Non avendo potuto accedere al mio blog fino a qualche minuto fa per un singolare blocco della pagina, pubblico ora questo articoletto, uscito su FB il due marzo 2019. Valga come testimonianza di un intellettuale libero, democratico, di sinistra, che per tradizione (marinaresca) “cala le reti” dove si trova.

Da democratico per natura (marinaresca) prima che per cultura, confortato dal successo della manifestazione antirazzista di Milano, forte dell’autorità che mi viene dal non averne alcuna che non sia quella dell’onestà, dell’impegno instancabile e di qualche buon risultato conseguito, nella mia professione, sul terreno della didattica e della ricerca scientifica, rivolgo un appello ai miei allievi siciliani e calabresi, che non smettono di farmi avere attestati del loro affetto e della loro stima, affinché si rechino nei gazebo dei loro Comuni e partecipino alle primarie, quale che sia la loro considerazione del Partito Democratico.

Io che non ho tessere di partito (si guarda bene il PD messinese di coinvolgere un libero professore universitario come me che, venendo dalle barche del Faro senza padroni e padrini alle spalle, da decenni trasmette saperi e valori democratici a centinaia e centinaia di allievi entusiasti), sono viepiù convinto che quello di oggi sia un voto per la difesa della democrazia, minacciata dal governo zoppo dei gialloverdi e dalla proliferazione, in Italia e non solo, di atteggiamenti “sovranisti” di stampo inequivocabilmente reazionario, razzistico. Per me – lo dimostra la mia vita – la democrazia è un valore assoluto.

Col massimo di realismo che mi è concesso in una situazione come quella attuale, ritengo, dunque, che per i democratici non esistano soluzioni politiche praticabili, alternative a quelle di un rinnovato e rafforzato Partito Democratico: esclusi il fatiscente centrodestra, il becero leghismo di Salvini, l’inconsistenza politica e culturale degli ambigui 5Stelle (il fico non fa pesche), va sostenuto, a mio giudizio, il tentativo estremo del partito che – con i limiti di tutte le cose umane e con errori innegabili –  ha tuttavia garantito, nel solco di una tradizione che rappresenta il meglio della storia (da Pericle, al Cristianesimo, all’Illuminismo, al Costituzionalismo, alla Resistenza, a Bobbio), la pace, lo sviluppo economico e la giustizia sociale nel nostro Paese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

14 + 20 =